Festa in villa privata

il titolare di un pubblico esercizio vorrebbe organizzare in una villa una festa con musica e somministrazione per un numero di avventori inferiore a 200.
E’ possibile?.. quali sono gli adempimenti amministrativi?
Grazie

Gli eventi in “villa” sono un tema dibattuto.

In sintesi, se un soggetto si limita a locare un fabbricato affinché il locatario organizzi lì la sua festa privata (vedi matrimonio nel castello), non vedo adempimenti amministrativi. Il locatario chiamerà il catering, il cantante di piano bar ecc.

Al contrario se un soggetto eroga servizi, quindi se un soggetto esercita un’attività aperta al pubblico facendosi corrispondere il prezzo di un biglietto o di una consumazione, allora si entra nel campo nella normativa di carattere pubblicistico: necessità abilitative.

Il caso che citi è molto ricorrente a fine anno quando c’è sempre qualcuno che organizza un veglione nella villa o nel castello. Si può fare? Direi di sì ma al netto delle seguenti considerazioni:

  • anche se per un giorno, occorrono tutte le abilitazioni. Vedi art. 68 + 80 TULPS con annessa somm.ne dedicata al locale di pubblico spettacolo - vedi art. 78, comma 2, lett. a) della LR del Lazio n. 22/2019 (+ notifica ex reg. CE 852/04)

  • sicuramente occorre una valutazione acustica con relative procedure per la deroga. Legge 447/95, art. 6, comma 1, lett. h) con relative procedure regionali

  • sotto le 200 persone si può applicare, relativamente alle valenze art. 68 e 80 TULPS la SCIA asseverata.

  • problema della destinazione d’uso degli immobili. l problema viene fuori, maggiormente, proprio quando gli eventi si svolgono su area privata, su area pubblica il comune ha margine per consentire ai fini pubblici (festa paesana). Comunque, si vede in giro una certa tolleranza anche per i luoghi privati ma, in verità, la questione andrebbe affrontata con specifiche disposizioni che indicassero la non rilevanza dell’uso (che non sarebbe consentito) entro certi limiti di utilizzo. Se un soggetto privato trasformasse, anche per un giorno, una villa in una discoteca (a prescindere dai titoli TULPS), sarebbe consentito? Spesso è consentito, vedi come ho detto, feste di fine anno ma, in realtà, la questione non è così semplice. Allora, potrebbe essere consentita anche l’apertura di un bar per un solo giorno in un garage che si affaccia sulla passeggiata del paese? Il comune può sicuramente indicare la fattibilità delle varie ipotesi nei propri atti del governo del territorio al fine di non cadere nell’arbitrarietà

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